Sicuramente molti di voi conosceranno il nuovissimo e potentissimo strumento che da una parte innova e dall’altra spaventa, chiamato ChatGPT.
Per chi non lo dovesse conoscere, ChatGPT è un chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI, che permette di intrattenere con l’utente utilizzatore chat che simulano la conversazione umana.

Alcuni giorni fa però ChatGPT ha chiuso ahimé i battenti nel nostro bel Paese, in quanto il Garante della Privacy Italiano sostiene che il trattamento dei dati personali degli utenti sarebbe a rischio per via del fatto che l’AI utilizzerebbe le informazioni delle chat per migliorare il proprio modello algoritmico.

Visto che non vi è al momento una data certa sulla sua eventuale riapertura in Italia, gli utenti utilizzatori più esperti stanno bypassano il blocco attraverso reti VPN. Ma per i meno avvezzi che non sanno cosa sia una VPN, nasce un’alternativa tutta italiana chiamata PizzaGPT.

PizzaGPT è stato realizzato sulla falsa riga di ChatGPT. Sfrutta le stesse API sviluppate da OpenAI, ragion per cui le risposte fornite non dovrebbero differire più di tanto da quelle di ChatGPT.
Per chi lo volesse provare è al momento completamente gratuito e non richiede alcuna registrazione a differenza di ChatGPT. Per testarlo e vedere se può fare o meno al caso vostro, vi basterà recarvi sul sito pizzagpt.it e iniziare a chattare con il chatbot.